lunedì 8 febbraio 2010

La "democraticizzazione" dell'IdV porterà a cambiamenti?

la "democraticizzazione" dell'IdV porterà ad uno "scisma", ad una "divisione elettorale". Vale a dire:

1) La parte "radicale" del partito , cioè quella nata dall'anti-berlusconismo e dall'opposizione ferrea al regime, non voterà più IdV e si riverserà alle urne per votare, contrariamente alle previsioni, il Movimento 5 Stelle ove esiste un candidato di tale movimento;

2) Coloro cheprima non aderivano al partito o comunque non votavano IdV, vedono in questa "democraticizzazione" ( se lo sia davvero o meno perchè si tratta di snellire un pò i toni sull'anti-berlusconismo ed impegnarsi di più "?" nel costruire un'alternativa al berlusconismo che mi sembra difficile visto che Pd+Idv arrivano appena sopra il 33% e con l'UdC al 40% forse) una svolta che porterà persone a votare l'IdV in quanto sentono che il partito ha fatto un passo in avanti sui contenuti e non sulla forma;

3) Nuova opzione che prende quota, gli elettori che hanno contribuito a
fare dell'IdV un partito che raccoglie l'8% alle europee, non andranno a votare nelle prossime tornate elettorali, ed ingrosseranno la parte di Italiani delusi dalla politica.

Apparte questi discorsi, dobbiamo sottolineare che anche il 6,2% che ci attribuiscono è comunque un incremento rispetto alle politiche del 2008 di circa 2 punti percentuale.

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