mercoledì 24 febbraio 2010

Condanna a Google

http://punto-informatico.it/2818085/PI/News/violenze-facebook-indignazioni-proposte.aspx

Vorrei ribadire il fatto che una condanna a Google è una scemenza, un'azione inopportuna..come dice sempre un vero eroe di Stato, di nome Antonio Di Pietro, non si può affermare che se in un'autostrada succede un incidente, si chiude l'autostrada per sempre...quello che mi è sembrato evidente dai servizi del tg1 e del tg5 è che si è cercato di creare questa sfiducia verso il mezzo internet e che le limitazioni, tramite la censura, siano cosa buona. Invece no!!!limitare internet sarebbe come difendere chi pubblica tali cose dalle accuse della gente onesta, che non avrebbe più la possibilità di vedere le facce dei mostri che pubblicano tali cose, non ci sarebbe più indignazione verso questi animali insensibili ed incivili, non ci sarebbe la "ghigliottina mediatica" di piazza!!!!Bisogna punire i colpevoli...non le vittime!!

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