lunedì 28 marzo 2011

Il paese ad utenza familiare

Castiglion Fibocchi: il paese ad utenza familiare
In questi ultimi dieci di politica comunale abbiamo assistito a continui intrecci tra interessi in lotta tra loro per imporsi, attraverso accordi economici, all'interno dell'Amministrazione.
Non sono accordi sporadici ed occasionali, ma azioni quotidiane volte ad acquisire maggior peso politico in modo tale da escludere la cittadinanza da qualsiasi decisione e possibile opposizione.
Tutto questo attraverso una "compravendita" di voti in pieno stile parlamentare.
La "Grande Impastatrice" a Castiglion Fibocchi trova il suo culmine e la sua più alta esplicazione; immaginateveli i cani affamati che hanno mangiato nella "ciotola" delle casse comunali e che per anni hanno creato ammucchiate senza alcun riferimento ideologico e politico solo per continuare a sfamarsi.
Io non sto dicendo che nel nostro paese vi sia un sistema politico di stampo mafioso perché sarebbe una affermazione inopportuna ed irresponsabile, ma è chiaro che epicentri di potere esterni alla politica influenzano quest'ultima e si interpongono negli accordi economici tra di essa ed i privati.
Una sola cosa è certa: una politica efficiente e disinteressata qui non è presente ed è necessario cambiare rotta, esprimendo al momento delle elezioni un voto di responsabilità che elimini l'enstablishment attuale e faccia tornare in primo piano i programmi politici realizzati nell'interesse della collettività, e non quelli delle famiglie.